|
|
Guarire con l'omeopatia |
|
Secondo la visione olistica (dal
greco olos = tutto) dell'essere umano proposta
dall'Omeopatia, ogni processo morboso non è mai strettamente
localizzato, ma coinvolge sempre l'intero organismo umano al
punto da influenzarne negativamente anche il modo di pensare
e, conseguentemente, di agire. Proprio per questo motivo la
conoscenza dei principi che sono alla base della terapia
omeopatica diventa uno strumento indispensabile, per essere
meglio informati su ciò che accade realmente in ognuno di
noi tanto nello stato di salute quanto in quello di
malattia.
La terapia omeopatica
Da semplice terapia alternativa, la
terapia omeopatica passa così ad
essere uno straordinario mezzo di rivelazione tanto per il
medico che per il suo paziente: il primo sarà finalmente in
grado di comprendere appieno chi è l'individuo che ha di
fronte; il secondo potrà invece pervenire ad una maggiore
conoscenza di se stesso e del senso ultimo della sua
esistenza, che soffre proprio per quei comportamenti
innaturali che, sconvolgendo le corrette funzioni vitali,
generano i disturbi che comunemente chiamiamo malattie.
L'azione sinergica di un medico che abbia
realmente compreso ciò che determina il verificarsi delle
singole malattie, e di pazienti che abbiano una nuova
coscienza di se stessi, potrà dunque innescare il
processo di guarigione, il cui fine ultimo è proprio quello
di liberare il malato da quei comportamenti errati, che ne
impediscono la completa realizzazione nella dimensione
dell'amore.
Il concetto di guarigione in omeopatia
L'essere umano risanato sarà pertanto colui che, in un
cammino progressivo, avrà riacquistato tutta intera la
capacità e la libertà di amare, tornando così ad agire in
completa armonia con quell'energia vitale che ne regola il
perfetto funzionamento, e che è frazione dell'energia
cosmica che governa l'intero universo. Al comune concetto di guarigione, quindi, intesa come
semplice eliminazione di una sofferenza locale, l'Omeopatia
contrappone il proprio – certamente più profondo – in base
al quale al progressivo miglioramento dei sintomi locali
deve sempre associarsi una ritrovata vitalità di tutto
l'organismo, che si esprimerà in primo luogo in azioni
naturalmente orientate alla conservazione del proprio
benessere esistenziale e di quello della comunità tutta.
|
|
|