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La prevenzione in omeopatia |
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L'omeopatia
è in grado di effettuare un incisivo intervento di prevenzione
nei confronti delle predisposizioni patologiche di ciascun
individuo, in virtù del fatto che fa suo il principio secondo il
quale gli esseri umani, in base all'aspetto esteriore, possono
essere classificati in un numero limitato di tipologie o
costituzioni.
Per costituzione s'intende proprio l'insieme di caratteri
morfologici, psichici e funzionali, legati principalmente a
fattori ereditari, che differenziano un individuo dall'altro.
La dottrina delle costituzioni umane, intuita da Ippocrate, nel
corso dei secoli si è andata arricchendo degli studi e
dell'apporto di numerosi autori, tra i quali spiccano Martiny
(classificazione su criterio embrionale) e N.Pende
(classificazione su criterio endocrinologico).
In Omeopatia la classificazione universalmente adottata è quella
di Nebel e Vannier.
Essa mette in relazione i diversi biotipi alle patogenesi di tre
importanti rimedi, comunemente utilizzati in terapia: calcarea carbonica
(costituzione carbonica), calcarea phosphorica (costituzione fosforica)
e calcarea fluorica (costituzione fluorica). A queste tre tipologie
Henry Bernard ne affiancò una quarta, che rappresenta la costituzione
ideale, quella sulfurica, in analogia con un altro rimedio comunemente
utilizzato: sulfur.
Per facilitare il lettore nella ricerca della propria costituzione,
qui di seguito riporterò i caratteri principali che differenziano un
biotipo dall'altro, suddividendoli in:
- Normolineo
- Brevilineo
- Longilineo
Normolineo
Corrisponde alla costituzione sulfurica.
Il peso della persona è medio, l'atteggiamento complessivo misurato e
armonioso.
Il viso è rettangolare con equilibrio fra le singole parti. I denti
sono quadrati e l'occlusione è buona.
Arti ed estremità sono sostenuti da una buona tonicità muscolare.
Psichicamente si tratta di soggetti ottimisti, allegri, curiosi, che
hanno bisogno di muoversi. Posseggono grande resistenza al lavoro fisico
e mentale.
Vanno facilmente incontro a manifestazioni congestizie, spastiche e
suppurative. Spesso è coinvolta la cute (eczemi, dermatite seborroica,
psoriasi); frequenti anche le manifestazioni allergiche (orticaria,
oculorinite, asma bronchiale).
Sono soggetti calorosi con la tendenza ad avere aumenti improvvisi
della pressione arteriosa.
Nel tempo coloro che appartengono a questa costituzione possono andare
incontro a modificazioni del loro aspetto esteriore, assumendo
caratteristiche fisiche che li avvicineranno rispettivamente alla
costituzione brevilinea (per aumento di peso) od a quella longilinea
(per improvviso dimagramento).
Brevilineo
Corrisponde alla costituzione carbonica.
Il soggetto in questione tende sicuramente al sovrappeso.
Il viso è rotondeggiante con predominanza del piano inferiore (orale).
I denti sono quadrati e ben impiantati.
Gli arti sono corti con mani molle e carnose, dal palmo quadrato.
Presenta una certa ipotonia muscolare, cui si contrappone una discreta
rigidità legamentosa ed articolare, che non gli permette di distendere
completamente l'avambraccio, o di toccare con le mani le punte dei piedi
senza piegare le ginocchia.
Psichicamente è un soggetto diligente, metodico, preciso e paziente,
regolato dalla legge del minimo sforzo.
Andrà principalmente incontro a patologie di tipo metabolico (obesità,
diabete, ipercolesterolemia, gotta e calcolosi).
E' un soggetto freddoloso, che però teme il calore; è molto sensibile
all'umidità.
Longilineo
Corrisponde alla costituzione fosforica.
E' un soggetto solitamente magro e comunque facile al dimagramento.
Il viso è allungato con predominanza del piano frontale. I denti sono
rettangolari e facili alle carie.
Gli arti sono lunghi e sottili con mani eleganti dalle dita
affusolate. I muscoli sono ipotonici ed è presente una certa lassità
legamentosa, che lo predispone ad alterazioni della statica vertebrale
(scoliosi, cifosi, ecc.). Il torace è stretto con scapole alate.
Psichicamente è dominato dall'ipersensibilità nervosa e dalla facile
affaticabiltà. Ha orrore per tutto ciò che è ordine e monotonia.
Temperamento artistico.
Le malattie infiammatorie che coinvolgono le prime vie aeree sono
molto frequenti, così come le varie forme di difficoltà digestiva e le
irregolarità dell'alvo. E' il soggetto sempre malaticcio ma mai
gravemente malato. Predisposizione alla tubercolosi ed agli
pneumotoraci. Ipotensione arteriosa.
Ha una tipica instabilità termica con sensibilità al freddo, ma
aggravamento negli ambienti chiusi con bisogno d'aria aperta. |
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