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L'omeopatia in breve |
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Che cos'è l'omeopatia?
L'omeopatia è una metodologia di diagnosi, cura e prevenzione
delle malattie in grado di rispettare la naturale complessità
psicofisica dell'essere umano: proprio per questa ragione essa
permette di considerare i disturbi sofferti come l'aspetto più
evidente di un disordine funzionale di tutto l'organismo, che è
necessario riconoscere e trattare, per eliminare insieme ad essi
la causa che li ha generati.
Da cosa sono composti i rimedi omeopatici?
I rimedi utilizzati a scopo terapeutico provengono dai tre regni
della natura - animale, vegetale e minerale - e sono sottoposti
ad un particolare processo di diluizione e scuotimento capace di
eliminarne i possibili effetti dannosi per l'uomo, ed esaltarne,
all'opposto, le virtù curative.
Come agiscono i rimedi omeopatici?
La loro somministrazione avviene sul criterio di maggiore
somiglianza tra il quadro patologico da curare e i sintomi che
le diverse sostanze hanno provocato nell'uomo, quando gli sono
state somministrate a lungo o in dosi eccessive. L'utilizzo dei
rimedi secondo questo criterio permette di stimolare le innate
capacità di difesa dell'organismo umano, rendendolo nuovamente
in grado di guarire autonomamente dalle malattie.
I rimedi omeopatici possono avere effetti collaterali?
Il particolare processo – di diluizione e scuotimento – a cui
sono sottoposte le sostanze della natura, le purifica da ogni
possibile tossicità sull'uomo, rendendo l'omeopatia
particolarmente sicura, oltreché efficace, anche in età e
periodi della vita decisamente delicati, come la prima infanzia
e l'epoca della gravidanza.
Quali sono le principali indicazioni terapeutiche dell'omeopatia?
L'omeopatia può essere utilizzata in ogni situazione morbosa in
cui le capacità di difesa dell'organismo umano siano ancora
totalmente o parzialmente efficaci e dunque suscitabili.
Pertanto anche in malattie avanzate, e /o caratterizzate da
importanti lesioni organiche, essa può spesso risultare ancora
utile, in quanto capace di prevenire ulteriori aggravamenti
delle condizioni cliniche.
Quando è necessario fare una visita omeopatica?
E' necessario sottoporsi ad una visita tutte quelle volte in cui
i disturbi hanno la tendenza a ritornare periodicamente o
addirittura a persistere: in questi casi, infatti, l'organismo
si trova in una condizione di permanente alterazione funzionale,
che lo rende suscettibile alle malattie e, in presenza di
queste, gli impedisce di pervenire alla guarigione.
E' vero che la medicina omeopatica è una medicina "lenta"?
I tempi di cura dell'omeopatia sono quelli necessari a
raggiungere la guarigione nel pieno rispetto della naturale
fisiologia dell'organismo umano, ed è principalmente per questo
motivo che, quando i rimedi sono somministrati correttamente,
agli effetti terapeutici non si associano mai quei disturbi
collaterali spesso caratteristici, invece, delle cure
tradizionali.
E' molto costosa una cura omeopatica?
I cosiddetti rimedi unitari, gli unici in grado di rispettare
appieno la complessità psicofisica dell'organismo umano, non
sono particolarmente dispendiosi; esistono, tuttavia, indirizzi
terapeutici meno economici, che utilizzano miscele di rimedi
unitari, o che li utilizzano contemporaneamente in un numero
elevato: si tratta, però, di approcci ancora prevalentemente
orientati al trattamento della sola malattia, e quindi non in
grado di comprendere e trattare la disarmonia funzionale di
tutto l'organismo, che è la causa predisponente della quasi
totalità delle affezioni patologiche.
Le cure omeopatiche sono rimborsate dal Servizio Sanitario Nazionale?
Purtroppo no. Si tratta di un'anomalia tutta italiana, giacché paesi
limitrofi, e facenti parte dell'Unione Europea, riconoscono,
democraticamente, forme parziali o totali di rimborso a quanti,
e sempre in maggior numero, si curano con questo tipo di
medicina, attualmente considerata alternativa a quella
tradizionale, che utilizza rimedi di sintesi su criterio
allopatico, ovvero contrastante i sintomi di un organismo, che
però, nella maggior parte dei casi, cerca, sia pur
inefficacemente, di pervenire spontaneamente alla guarigione.
Perché da molti la medicina omeopatica è ritenuta un semplice placebo?
E' quanto sostenuto dai principali oppositori della metodica, in
base all'osservazione che le sostanze somministrate, in alcuni
casi, sono molto diluite. In realtà, però, i molteplici successi
terapeutici ottenuti in campo neonatale e veterinario, ovverosia
su esseri viventi per nulla suggestionabili, sono la prova
inconfutabile dell'efficacia dei rimedi, indipendentemente da
qualsiasi tentativo di condizionare coloro che li utilizzano.
Esistono prove scientifiche che dimostrino l'efficacia dei rimedi omeopatici?
Esistono numerose osservazioni che dimostrano come sostanze pur
diluite, ma farmacologicamente attive, siano ancora in grado di
stimolare i processi organici; inoltre diverse prove
sperimentali sono state in grado di evidenziare l'alterazione
strutturale dell'acqua anche in soluzioni estremamente diluite.
Manca da dimostrare, dunque, solo il meccanismo d'azione dei
rimedi omeopatici, che la maggior parte degli studiosi è ormai
concorde di poter far rientrare nell'ambito dei processi
appartenenti al campo della fisica ultramolecolare.
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