Consulenza omeopatica online

La medicina omeopatica basa la sua metodologia diagnostica su una visione dell'essere umano definita olistica (dal greco olos = tutto), in virtù della quale ogni malattia, anche la più localizzata, è sempre da intendersi l'espressione più evidente di un'alterazione funzionale di tutto l'organismo.
Stress, cattive abitudini di vita, errata alimentazione, traumi fisici ed emotivi, intossicazioni ambientali e/o professionali sono spesso alla base di tale alterazione funzionale, coinvolgente sempre l'intero organismo.
Dunque, affinché la terapia omeopatica sia corretta ed efficace nel tempo, occorre risalire all'origine dei disturbi, anche di quelli più localizzati, e trattarli per risolvere questa alterazione funzionale.
Un simile indirizzo diagnostico, dunque, tendente a spostare l'obiettivo della cura dal sintomo o malattia del momento alla persona intera intesa come malato, necessita evidentemente di un colloquio protratto e particolareggiato che, per ovvie ragioni, in numerose situazioni patologiche complesse, e datate nel tempo, rende impossibile fornire un'indicazione terapeutica precisa, basandosi semplicemente su pochi e superficiali dati.
Eccettuato, pertanto, malanni episodici - raffreddamenti, sindromi influenzali, dolori addominali, episodi di diarrea, ecc. - che in ogni caso tendono a mostrare un andamento limitato nel tempo, è sempre necessario effettuare una visita omeopatica preliminare.
Per coloro i quali fossero impossibilitati, per ragioni di tempo o di distanza ad effettuare una visita omeopatica presso lo studio in Via di Sacco Pastore 37, è ora possibile richiedere una consulenza online, in videoconferenza, della durata di circa 30/45 minuti, a seconda che si scelga o meno di optare anche per la compilazione di un questionario dettagliato. Il servizio ha un costo differenziato per adulti e bambini.
• Adulti: 90 euro per la prima videoconsulenza, 75 euro per quelle successive
• Bambini: 75 euro per la prima videoconsulenza, 60 euro per quelle successive
Per deontologia professionale, è bene precisare che prima di formulare qualsiasi giudizio diagnostico e terapeutico, bisogna comunque valutare se la patologia diagnosticata possa effettivamente beneficiare di un trattamento a distanza.